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Le migliori pratiche per la selezione del personale

La selezione del personale, come saprai bene, è uno degli aspetti più importanti per il successo di qualsiasi azienda, grande o piccola che sia. Assumere la persona corretta può fare la differenza tra il successo e il fallimento dell’azienda, motivo per cui aiutiamo quotidianamente migliaia di aziende clienti nella scelta della persona giusta per il ruolo giusto.
In questo articolo, esploreremo le migliori pratiche per la selezione del personale da mettere in campo fin da subito per trovare i candidati giusti.

Selezione del personale ed esperienza del candidato

Nella corretta selezione del personale è imprescindibile partire da una corretta analisi dell’offerta e dei requisiti del candidato. Cerca di essere specifico e pensa ad un massimo di due esperienze senza le quali la persona si troverà davvero in difficoltà nel suo ruolo, includendo anche l’esperienza che la persona potrebbe facilmente acquisire con una formazione e un affiancamento in azienda
Nel caso stia cercando ad esempio una persona per il tuo reparto marketing, pensa ad un numero massimo di requisiti che desideri dal tuo futuro collaboratore, come ad esempio la laurea o la conoscenza di specifiche strategie o utilizzo di piattaforme social, evitando un elenco di tutto ciò che ci viene in mente. Dall’altra parte avremo persone che nel leggere le competenze richieste potrebbero pensare: “Wow e magari dovrò anche fare i caffè o ordinare il pranzo in cinese!”

Analisi della job description

La fase dell’analisi del lavoro prevede la definizione delle mansioni del nuovo dipendente, delle responsabilità e dei requisiti minimi di formazione e competenza necessari. Questa analisi è importante per determinare il profilo ideale del candidato e la possiamo fare attraverso quella che definiamo la job description.
Analizzare il mercato di riferimento dell’azienda, la cultura aziendale e le caratteristiche dell’ambiente di lavoro, concorre inoltre a a definire il profilo del candidato in base alle tue esigenze, motivo per cui queste informazioni andranno inserite all’interno della tua job description. Questo documento rappresenta il tuo biglietto da visita verso potenziali campioni, per cui ricorda di mostrare davvero la tua azienda, e non i prodotti e servizi che offre.
Ricorda di adottare garantire diversità ed inclusione, rivolgendo l’opportunità a tutti i candidati, indipendentemente dalla loro etnia, genere, orientamento sessuale, età, religione o altre caratteristiche personali.

Migliori pratiche per la ricerca del personale

Definita il profilo ricercato e la tua job description, è il momento di passare alla ricerca del tuo prossimo collaboratore. 
Potrai ricorrere a diversi strumenti adatti allo scopo, possiamo riassumere i principali in

1) Pubblicare annunci di lavoro sui siti di lavoro online. Il metodo più efficace per raggiungere migliaia di candidati in tutto il territorio nazionale e nel mondo. Potrai scegliere tra una vasta serie di portali, come LinkedIn o Indeed, ma sii consapevole che ciascun portale, dato l’elevato numero di offerte pubblicate quotidianamente, potrebbe richiedere un investimento per aumentare la visibilità del tuo annuncio;

2) Utilizzare i canali social. Con milioni e milioni di persone iscritte in tutta Italia e non sono, i canali social rappresentano un vero e proprio strumento per la ricerca del prossimo collaboratore di successo. Il nostro consiglio è di utilizzarli pertanto in maniera continuativa per presentare la propria azienda al mondo, oppure di creare inserzioni sponsorizzate per la ricerca di candidati (se non possiedi un marketing team dedicato, ti consigliamo di scoprire di più sul nostro innovativo Guru Ads);

3) Creare una strategia di Employer Branding. L’Employer Branding, come discusso in diversi articoli del nostro blog, è una strategia di selezione di lungo periodo nella quale, attraverso contenuti volti a promuovere la tua azienda come posto di lavoro ideale, permette di ricevere candidature spontanee, attraendo talenti verso il proprio roster. Può essere realizzata a prescindere dalla grandezza della tua compagnia, senza necessitare investimenti economici.

Selezionare il personale con un metodo di CV screening

Arriviamo nel cuore del processo di selezione del personale, che prevede la revisione e lo screening di tutti i curricula, analizzandone le esperienze e le competenze in relazione al ruolo definito in partenza.
Questa rappresenta la fase più delicata dell’intero processo, non solo per il tempo necessario alla revisione ed al colloquio con il candidato, ma anche poiché la decisione determinerà il futuro della tua azienda, un futuro in cui non desideri sostenere il prezzo della non qualità.
Per ridurre i rischi di una selezione errata, i tempi ed i costi di selezione, ti consigliamo di munirti di un questionario attitudinale, attraverso il quale potrai mappare le attitudini dei candidati al fine di comprendere in anticipo quali siano i punti di forza, parlando di attitudini, come anche i lati da migliorare della persona per il ruolo da ricercare. 
Perchè? Le competenze ed esperienze non sono il fattore fondamentale per il successo del potenziale collaboratore, quanto le sue attitudini. Non a caso, le aziende che oggi vincono sul mercato sono quelle che selezionano per attitudine e formano per esperienza (per un approfondimento sull’importanza delle soft skills nella selezione, ti invitiamo a scaricare il nostro ebook gratuito).

L’importanza di una piattaforma HR nella selezione del personale

L’utilizzo di una piattaforma HR a sostegno del reparto di risorse umane è una delle migliori pratiche nella selezione del personale, in quanto permette di gestire un maggior numero di candidature, velocizzare ed automatizzare passaggi del processo e, sopratutto, ridurre la possibilità di errore nella decisione finale.
La piattaforma Guru Jobs, ad esempio, oltre a segnalare automaticamente i candidati non idonei alla ricerca, identifica sulla base del questionario attitudinale una serie di domande da porre al candidato in sede di colloquio, fornendo consigli su come approcciare in fase di selezione e le azioni da implementare a risorsa acquisita.
L’impiego di questi strumenti non deve essere pertanto visto in sostituzione della forza lavoro, quanto un incredibile alleato al fianco di cui schierarsi per il raggiungimento dell’obiettivo finale, ovvero inserire la persona giusta nel ruolo giusto all’interno della tua azienda.

Offerta al candidato e selezione finale

La tua ricerca è stata un successo, hai valutato centinaia di curriculum per competenze ed analizzato le attitudini dei tuoi potenziali collaboratori attraverso una piattaforma HR. Sono presenti tutti gli elementi per effettuare la scelta migliore.
Cosa manca? L’offerta giusta!
Siamo sicuri che per essere competitivi contratto e stipendio siano le sole caratteristiche da tenere in considerazione? Con questo non vogliamo assolutamente dire che lo stipendio non sia importante o peggio che i collaboratori non vadano pagati per il loro lavoro, anzi, eppure possiamo affermare con certezza che oggi i tuoi potenziali collaboratori sono alla ricerca di qualcosa di più che lo stipendio.
Mai sentito parla di EVP – Employee Value Proposition? La EVP non è altro che un grande calderone, in cui l’azienda riversa tutto ciò che offre al collaboratore. Cosa ti rende unico? Cosa ti farebbe scegliere rispetto ad un tuo competitor? Sicuramente non lo stipendio, quello lo hanno tutti, ma sicuramente offrire formazione, affiancamenti costanti, coinvolgimento, team building e molto altro, ti renderebbe molto più appetibile sul mercato (per maggiori informazioni su come creare la EVP della tua azienda, ti invitiamo sul nostro articolo dedicato).
Adesso non manca davvero più nulla: identificato la tua offerta di lavoro ed il candidato idoneo al colloquio di selezione, sii tempestivo nella tua proposta. La persona che hai individuato è con tutte le probabilità in ricerca attiva, non rischiare di perderla in favore di una azienda concorrente.

La fase finale della selezione del personale: un corretto onboarding

La fase finale del processo di selezione del personale prevede l’onboarding, un affiancamento e formazione iniziare per rendere abile il nuovo collega: lavorare bene in questa fase limita di molto il tasso di turnover in azienda fidelizzando i neoassunti fin dal primo approccio.
Il consiglio in questa fase è quello di includere un piano di accoglienza e di formazione per il nuovo dipendente, l’organizzazione di sessioni di orientamento e l’assegnazione di un mentore o di tutor, oltre ad un pacchetto di benvenuto (se vuoi approfondire come creare un welcome pack, visita il nostro articolo dedicato).

Detto questo non ci resta che augurarti una buona ricerca, una buona selezione e soprattutto buon divertimento, che sia un viaggio meraviglioso alla scoperta della versione migliore della azienda, ma anche verso i migliori candidati sul mercato, che siamo certi ti aiuteranno a realizzare il tuo grande sogno!

Vuoi migliorare il processo di selezione del personale della tua azienda? Contattaci per richiedere una consulenza gratuita!