L’employer branding sta diventando sempre più importante per le aziende che vogliono attirare e trattenere i migliori talenti sul mercato del lavoro.
Sommario
Cos’è l’Employer Branding?
È la percezione che il pubblico esterno, i potenziali e attuali collaboratori hanno dell’azienda come luogo di lavoro.
Quest’oggi essere in grado di comunicare in modo efficace il valore e l’immagine dell’azienda come datore di lavoro desiderabile può fare la differenza nel reclutare e trattenere i talenti più qualificati.
In questo articolo, esploreremo alcune strategie chiave per migliorare l’Employer Branding dell’azienda e creare una reputazione di successo come luogo di lavoro ideale.
Le 5 strategie per migliorare l’Employer Branding:
1. Definire l’identità dell’azienda come datore di lavoro:
prima di poter comunicare il proprio Employer Branding, è fondamentale che la tua azienda abbia una chiara idea dell’ identità come datore di lavoro. Ciò implica definire la missione, i valori e la cultura aziendale. Una volta definiti, questi elementi possono essere utilizzati come base per comunicare l’Employer Branding in modo coerente e autentico, sia online che offline.
Ad esempio la missione di Guru Jobs è di creare un ambiente di lavoro stimolante e appagante, dove ogni membro del team possa crescere professionalmente e dare il meglio di sé. Siamo convinti che la nostra azienda possa essere un trampolino di lancio per il successo dei nostri collaboratori, offrendo loro l’opportunità di sviluppare le loro competenze e realizzare le loro ambizioni di carriera. Una grossa figata che facciamo ogni 2-3 mesi è la Convention, ovvero 3-4 giorni di formazione con varie attività in una città internazionale (con tutti i collaboratori di OSM), l’ultima è stata a Bari, quella prima a Londra, la prossima sarà ad Istanbul! Guarda qui il video qui…Non pensi sarebbe figo lavorare in un’azienda così?
2. Sviluppare una forte presenza online:
nell’era del digitale, è richiesta una forte presenza online per migliorare la percezione della tua azienda come datore di lavoro. Dovresti investire nella creazione di un sito web e di profili sui social media dedicati. Questi canali dovrebbero essere utilizzati per condividere storie di successo dei collaboratori, news sull’azienda, benefici e opportunità di sviluppo professionale. È importante, infine, mantenere un tono autentico e coinvolgente nella comunicazione.
Vuoi capire come? dai un’occhiata alla nostra pagina Instagram GuruJobs, potresti prendere un po di ispirazione per i tuoi nuovi contenuti!.😉
3. Creare una cultura inclusiva e diversificata:
dovresti promuovere l’uguaglianza di opportunità, eliminare ogni forma di discriminazione e valorizzare le diverse prospettive e esperienze dei tuoi collaboratori. La diversità può contribuire all’innovazione e alla creatività, oltre a rendere l’azienda più attraente per un’ampia gamma di talenti. Infatti comunicare l’impegno verso l’inclusione e la diversità può migliorare l’Employer Branding, posizionando l’azienda come un luogo di lavoro rispettoso e aperto a tutti, senza vincoli.
Ecco un esempio pratico di un post realizzato per la giornata Mondiale per la diversità culturale, dove ricordiamo l’importanza della diversità e dell’inclusione nella nostra società e sul posto di lavoro.
4. Investire nella formazione e nella crescita dei collaboratori:
i veri talenti desiderano lavorare per aziende che offrono opportunità di crescita e sviluppo professionale. Ogni azienda dovrebbe investire nella formazione continua, offrendo programmi di sviluppo delle competenze e opportunità di carriera chiare e ben delineate (fornendo gli obiettivi che si potranno raggiungere nel medio-lungo termine). Comunicare tali programmi all’esterno aiuterà a costruire una reputazione di azienda orientata alla crescita e all’investimento nel proprio personale.
Noi del gruppo OSM organizziamo due giorni al mese di formazione dove tutti i collaboratori possono studiare diversi argomenti, la chiamiamo “Academy mensile”. E’ una formazione pratica che ti permette di poter acquisire delle informazioni chiave utili al tuo ruolo.
5. Coinvolgere i collaboratori come ambasciatori del marchio:
i tuoi collaboratori possono diventare i migliori ambasciatori del marchio di un’azienda. Creare un ambiente di lavoro positivo e gratificante, in cui i collaboratori si sentano valorizzati e coinvolti, può contribuire a migliorare l’Employer Branding. Dovresti incentivare le persone che lavorano con te a condividere le loro esperienze lavorative sui social media e attraverso altre piattaforme, utilizzando ad esempio hashtag aziendali dedicati. Inoltre, organizzare eventi interni e premiare i risultati eccellenti possono aumentare l’entusiasmo e il coinvolgimento dei collaboratori.
Nella nostra azienda proponiamo dei Team Building a cadenza regolare nella quale tutti i collaboratori pubblicano in modo spontaneo delle foto e video catturate durante le attività.
6. Coinvolgimento con la comunità:
le aziende che dimostrano un impegno verso la responsabilità sociale e l’interesse per la comunità in cui operano vantano di una reputazione vantaggiosa come datori di lavoro. Partecipare a iniziative di volontariato, sostenere cause sociali e promuovere uno scopo che va oltre il profitto può attirare i talenti che cercano un impatto significativo attraverso il proprio lavoro.
OSM ha fondato “Imprenditore Non Sei Solo”, un ente senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di aiutare le piccole-medie imprese in difficoltà.
Quindi? Come si fa..?!
Con queste strategie, le aziende possono costruire un solido Employer Branding, attrarre i migliori talenti sul mercato e sviluppare una reputazione positiva come miglior datore di lavoro nel settore di riferimento.
Investire nell’Employer Branding è un investimento nel futuro dell’azienda, poiché un team di talenti motivati e impegnati può contribuire in modo significativo al successo e alla crescita dell’organizzazione.
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