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Gestire lo stress in azienda è fondamentale per mantenere un ambiente di lavoro sano e produttivo. Il corpo e la mente umana possono reagire in modo imprevedibile agli stimoli esterni, in particolare allo stress. E l’ambiente lavorativo è il luogo in cui lo stress viene maggiormente avvertito.

In che modo chi si occupa di risorse umane può adottare una corretta gestione dello stress in azienda?

Il personale delle risorse umane deve adottare una corretta gestione dello stress in azienda, per minimizzare gli effetti negativi sulla salute e sulla produttività dei collaboratori. Chi si occupa di questa area deve innanzitutto lavorare per creare un ambiente di lavoro che promuova la salute mentale.

Una corretta gestione richiede la comprensione dei fattori di stress specifici che influenzano i collaboratori, seguita dall’adozione di diverse strategie per affrontarli, come la promozione di uno stile di vita sano, la creazione di un ambiente di lavoro confortevole, la formazione sulla gestione dello stress e la creazione di politiche di lavoro flessibili.

Inoltre, una corretta gestione dello stress richiede la promozione di una cultura aziendale in cui i collaboratori sono incoraggiati a parlare apertamente delle varie problematiche e a cercare aiuto quando necessario. Ciò contribuisce a creare un ambiente di lavoro sano e sostenibile, che promuove la produttività e il benessere delle persone.

4 step utili alla gestione dello stress in azienda

  1. Riconoscere i segnali

Lo stress sul posto di lavoro è spesso un fenomeno insidioso, e non sempre è immediatamente riconoscibile. Tuttavia, ci sono alcuni segnali che possono aiutare a comprendere quando si sta vivendo una situazione stressante.

Uno dei segnali più evidenti è la comparsa di problemi fisici come l’ipertensione, o di problemi psicologici come l’ansia. Un altro segnale può essere il cambiamento nel comportamento verso le persone intorno a noi, come familiari, amici e colleghi. In particolare, si può passare da avere una relazione fiduciosa e solidale a un atteggiamento di sfogo delle proprie frustrazioni su di loro. Questo comportamento insolito potrebbe essere il segnale che c’è un problema sottostante che va affrontato.

È importante essere consapevoli di questi segnali per poter prendere le giuste misure e gestire lo stress sul lavoro in modo adeguato, evitando di trasformare gli altri in bersagli delle nostre tensioni.

  1. Promuovere la cultura del sostegno

Una corretta gestione dello stress richiede un approccio attivo e la promozione di una cultura del sostegno, che includa la formazione dei manager e l’adozione di pratiche che migliorino il benessere dei collaboratori.

Per ridurre lo stress, è utile assegnare compiti adeguati alle competenze delle persone, limitare la pressione e mantenere sempre un atteggiamento gentile, cortese e rispettoso. Queste azioni possono migliorare le performance aziendali e aumentare la soddisfazione dei collaboratori sul lavoro.

  1. Dare sempre la priorità alla salute mentale

La salute mentale è strettamente legata alla salute fisica e rappresenta un indicatore dello stress sul lavoro.

Le organizzazioni che promuovono il benessere mentale dei propri collaboratori hanno lavoratori fisicamente più sani, più produttivi e meno assenti dal lavoro. I responsabili delle risorse umane hanno una grande responsabilità nell’individuare le fonti di stress e fornire il giusto supporto, fungendo da ponte tra la direzione dell’azienda e i collaboratori.

La priorità alla salute mentale deve essere riconosciuta come un elemento fondamentale per il successo dell’azienda e per la salute dei suoi dipendenti.

  1. Puntare sul dialogo produttivo

La creazione di canali di dialogo efficaci tra datore di lavoro e collaboratori è fondamentale per garantire un ambiente di lavoro sano e produttivo. Uno dei modi per farlo è organizzare dei gruppi di confronto, in cui discutere liberamente dei propri pensieri e delle proprie esperienze lavorative, favorendo così un clima di collaborazione e supporto reciproco.

 

Inoltre, è importante che il datore di lavoro dedichi del tempo a dialogare con i singoli, soprattutto quando si verificano situazioni di particolare stress o difficoltà personale. Questo tipo di colloqui può permettere ai collaboratori di esprimere le proprie opinioni, emozioni e preoccupazioni, creando un ambiente di maggiore comprensione e supporto e migliorando la qualità del lavoro.

 

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